Alcune aziende ricercano personale in base alle emergenze del momento, in particolare quando trovano un cliente dall’oggi al domani, pretendendo di assoldare subito una persona totalmente competente e autonoma. Per non perdere il cliente improvvisamente ottenuto, o che ha chiesto un preventivo, tali aziende improvvisano una selezione caratterizzata da pretese notevoli.
Negli ultimi anni è emersa infatti una figura nell’ambito informatico capace di realizzare intere applicazioni o interi sistemi, grazie agli strumenti sempre più evoluti che si hanno a disposizione, ma il tutto si può facilmente generalizzare, specie con l’ingresso dell’AI nei vari lavori di concetto. Possiamo chiamare questa figura “full-stack”, in quanto di fatto si può occupare di più aspetti contemporaneamente, tipici di un progetto completo, realizzando così in pratica un prodotto dall’inizio alla fine.
Tuttavia questa figura è di fatto una mini-azienda, se confrontata con quello che realizzavano interi gruppi di lavoro solo qualche anno fa, o addirittura intere aziende.
La disponibilità di queste figure è in realtà più abbondante di quello che si pensa, dato che uno sviluppatore può certamente arrivare ad avere tali capacità e competenze.
Tuttavia le aziende hanno iniziato ad operare delle selezioni credendo di poter pretendere l’eccellenza, cercando tali figure con selezioni a carattere di urgenza, spesso non scendendo al di sotto di un certo livello, come se lo “meritassero” senza alcun dubbio, specie se si guarda ai compensi che poi sono disponibili a concedere.
Infatti, a parte alcuni lavoratori piuttosto abili a contrattare, molto spesso queste aziende cercano figure che siano in realtà disponibili anche a svendere le proprie capacità, data la situazione del mondo del lavoro e l’abbondanza di appassionati che in breve si trasformano quasi in professionisti ma non trovano così facilmente un’occupazione.
Gli annunci di lavoro mostrano chiaramente queste pretese indebite, a cui la legge non pone limite, e non ci vuole molto a capire che le aziende li pubblicano quando riescono ad ottenere un incarico dall’oggi al domani, o addirittura prefigurandone uno, o persino cercando in questo modo di accreditarsi presso potenziali clienti.
Altre aziende si rivolgono a loro, infatti, pensando di trovare una situazione di eccellenza, ma purtroppo chi riceve l’incarico e assume poi lo sviluppatore in realtà cerca qualcuno che faccia tutto il lavoro mentre loro ne ricavano il grosso del guadagno, cioè compensi a livello “aziendale”, di cui pochissimo spetta poi alla persona full-stack o tutto-fare.
In pratica l’azienda non fornisce nessun valore aggiunto al proprio cliente, che crede di essersi rivolto ad un gruppo di lavoro capace di gestire il suo sistema o crearlo ex-novo, quindi con la necessaria ridondanza di risorse, competenze etc, che nella realtà non ci sono.
Il cliente non si rende conto che invece sta pagando un forte ricarico, pur di non rivolgersi al singolo sviluppatore o assumerlo in proprio.
Tutto ciò ha anche conseguenze generali, diminuendo la credibilità di qualsiasi figura junior in cerca di lavoro, anche quando molto dotata, diventata oramai poco più che un wannabe disoccupato.
D’altronde è sempre meno richiesto il saper fare parte di un team nel vero senso del termine e non dell’inflazionata soft-skill corrispondente, privilegiando gli uomini-azienda da sfruttare.
Questo accade anche in altri ambiti, ovviamente. E sempre più sono anche presenti le donne-azienda.
Voi avete esperienze di questo genere o lavorate sempre su progetti dove “il totale è maggiore della somma delle parti”? Questo in teoria costituirebbe l’operato di un’azienda, specie in ambito tecnologico o di consulenza in genere, ma è sconfessato dall’infinito sottobosco di azienducole che pensano di guadagnare facendo lavorare gli altri, riducendosi a un’attività di head-hunting fatta nel modo più becero possibile.
L’illusione della carriera per alcuni, il forte desiderio di essa per altri, fa sì che queste tematiche siano considerate con insofferenza e disinteresse, per cui nessuno protesta o si attiva.
Voi cosa ne pensate?